Il tema più dibattuto negli ultimi mesi è l’affidabilità dei vaccini anti covid-19 e le tempistiche con cui questi saranno disponibili per tutta la popolazione.

C’è però chi si pone un’ulteriore domanda e parliamo delle coppie alla ricerca di una gravidanza: i vaccini anti covid-19 provocano rischi alla fertilità?

Le autorità sanitarie sono caute in tal senso, anche perché, non essendoci uno storico alle spalle, non possono esporsi in maniera del tutto definitiva. Infatti, le indicazioni puntano alla necessità di valutare caso per caso, studiando la situazione specifica della coppia.

Filippo Maria Ubaldi, presidente della Società Italiana Fertilità e Sterilità-Medicina della Riproduzione (Sifes-Mr), ritiene importante focalizzare l’attenzione sulla donna, sulla presenza di altre patologie che possano esporla a rischi maggiori in caso di contagio da covid-19 o a eventuali complicanze nell’eventualità di una gravidanza.

Relativamente al rischio fertilità in seguito alla somministrazione del vaccino anti covid-19, lo stesso Ubaldi auspica “che la decisione venga discussa con il ginecologo e che si tengano in considerazione i criteri di urgenza relativi, oltre alle condizioni generali della paziente, alla sua età e/o alla sua riserva ovarica”.

 

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Vaccino anti covid-19 per le future mamme: è giusto farlo?

Il Dott. Ubaldi ci dà una linea guida importante relativamente alla vaccinazione anti covid-19 per le future mamme. In tal caso ha individuato 3 tipologie di soggetti:

  • Donne che lavorano nella sanità che a breve dovrebbero ricevere il vaccino anti covid-19. Possono farlo senza problemi, iniziando il ciclo PMA qualche giorno dopo aver fatto la seconda dose e vivere sogni tranquilli perché il vaccino non influirà negativamente sulla buona riuscita del percorso di concepimento.
  • Aspiranti mamme non appartenenti al settore sanitario. Queste persone verosimilmente si potranno vaccinare tra alcuni mesi, che per donne in là con gli anni o con poca riserva ovarica rappresenta un’infinità. In questo caso, il consiglio è di iniziare il percorso di fecondazione assistita e successivamente valutare insieme al ginecologo la possibilità di vaccinarsi.
  • Donne già in gravidanza. Secondo le più importanti società scientifiche italiane di ginecologia, pediatria, neonatologia e rianimazione, quelle donne che presentano specifici fattori di rischio aggiuntivi possono considerare favorevolmente di ricevere il vaccino anti covid-19, che può essere somministrato in qualsiasi periodo di gravidanza.

In generale, per tutte le donne che progettano una gravidanza in questo periodo, è importante affidarsi al parere del ginecologo, considerando che nella decisione subentrano molti fattori, non solo clinici, ma anche psicologici, radicati nel percorso di fertilità che può essere differente tra donna e donna.

 

Vaccini anti Covid-19: occhio alle fake news!

È importante far trasparire il concetto che non esistono evidenze che ci facciano affermare che i vaccini anti covid-19 sono rischiosi per la fertilità di coppia.

Lo diciamo anche in seguito alla fake news uscita in Inghilterra, per la quale molte giovani donne hanno rifiutato di vaccinarsi convinte che la risposta immunitaria innescata dal vaccino anti covid-19 avrebbe potuto influenzare la propria fertilità.

A proposito sono dovuti intervenire il Royal College of Midwives e il Royal College of Obstetricians and Gynaecologists (Rcog) per sottolineare che “non esiste un meccanismo biologicamente plausibile con il quale gli attuali vaccini potrebbero causare un impatto sulla fertilità delle donne e degli uomini“.

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